Centro Sportivo Villadose
Concorso
Concorso
Il comprensorio di Villadose si caratterizza per vive tradizioni rurali. Alla luce di questa caratterizzazione ambientale, si è ritenuto che il processo compositivo non potesse prescindervi e che dovesse, invece, partire proprio dalle preesistenze ambientali per richiamarle e reinterpretarle. L’area di progetto sarà adeguatamente inserita nel contesto ambientale ed integrata con le infrastrutture dei servizi esistenti; l’area si estende su una superficie di 10910 mq e confina a nord con Via San Zennaro, a sud-est con un’area edificata, a nord-ovest e sud ovest con un’area pianeggiante coltivata.
La planimetria d’insieme del complesso, data dalla struttura e dalle pertinenze scoperte, tenderà in primis a riprendere le forme del corso d’acqua, mentre i corpi in elevazione cercheranno di inserirsi nel contesto con il minor impatto possibile. Due sono gli elementi forti del progetto. Il primo è la riproposizione tramite offset dell’andamento del corso d’acqua attuato con una cortina di chiusura a sud, trattata come se fosse l’argine di un fiume con rivestimento in legno grezzo; all’interno di questa quinta si compone tutto il progetto che si trova così a dialogare sostanzialmente col verde circostante. La parete curvilinea viene trattata come ‘spazio di confine’ che è la soluzione di continuità tra edificio e suolo. Quest’elemento curvilineo viene anche utilizzato nella copertura in corrispondenza del grande corridoio interno che, come il letto del fiume viene richiamato nelle sue trasparenze da una serie di pannelli fotovoltaici. Infine la forma della copertura della palestra vera e propria ripropone lo stesso raggio di curvatura con asse perpendicolare alla parete verticale. Il secondo elemento forte del progetto è la scelta di seminterrare parte della struttura in modo da inserirsi nel paesaggio circostante, caratterizzato dall’orizzontalità, nel modo più discreto possibile.
Questa scelta di non creare un impatto visivo troppo forte in altezza è stata poi articolata in una serie d’accorgimenti atti a compenetrare l’intera struttura con il paesaggio circostante. Una forte testimonianza di questo è, ad esempio, l’utilizzo nell’area a nord di una gradonata verde in pendenza, quasi una sorta di tribuna esterna, che porta il verde circostante anche dentro il progetto vero e proprio; l’idea è quella di poter vedere le attività sportive anche da fuori, nelle stagioni che lo permettono, godendo dell’aria aperta, con un ampio spazio che fronteggia la palestra. L’idea guida è che l’area, oltre ad ospitare la nuova palestra, rappresenti un nuovo spazio urbano aperto, un parco curato dove i giovani cittadini possano incontrarsi per la pratica dell’attività sportiva.